Hai mai provato la fastidiosa sensazione di gelo tra i denti mangiando un gelato?
O un fastidio al passaggio delle setole dello spazzolino?
O una scossa mangiando una pietanza calda?

La sensibilità dentale ha varie cause e dunque il trattamento varia a seconda di cosa è a scatenarla, una certezza c’è:

La sensibilità si tratta e non bisogna imparare a convivere con questo fastidio!

Vediamo insieme le cause:

CARIE

Se la sensibilità è localizzata a una zona della  bocca o a un dente specifico, potrebbe trattarsi di una carie che sta diventando profonda! Occhio!

RECESSIONE GENGIVALE

La gengiva che si ritira lascia esposte delle zone del tessuto che dovrebbero rimanere ricoperte! Si chiamano “colletti”, sono costituiti di CEMENTO e non di SMALTO, sono zone più sensibili agli stimoli termici e meccanici in quanto il cemento radicolare, per la sua conformazione anatomica e struttura interna, è meno isolante rispetto allo smalto! Di solito queste aree sono più giallastre del resto della superficie del dente.

EROSIONE O USURA DELLO SMALTO

consiste nella perdita strutturale dello strato isolante e più resistente che copre i denti, può essere causato da traumi meccanici ripetuti (BRUXISMO, SERRAMENTO), dal frequente uso di cibi o bevande acide (LIMONATA, COCA COLA, CONDIMENTI ACIDI) o da reflusso gastroesofageo! Quando si assottiglia lo smalto per queste cause, la dentina rimane esposta, superficializzando i TUBULI DENTINALI,  e questo causa un aumento della sensibilità dei denti generalizzata.

Erosione chimica da acidi
Abrasione da trauma (BRUXISMO)

Sensibilità POST OPERATORIA

potrebbe essere normale, dopo alcuni trattamenti odontoiatrici, avere una sensibilità post operatoria per qualche giorno. Per esempio dopo la pulizia profonda delle gengive (TERAPIA PARODONTALE), è normale avvertire più sensibilità, ma questa sensibilità è transitoria, o dopo lo sbiancamento dentale, o dopo un’otturazione a causa di una carie. Se permane oltre una settimana, bisogna consultare il dottore e richiedere un controllo!!!

CAMBIAMENTI ORMONALI

È molto comune che in concomitanza degli sconvolgimenti ormonali, durante la vita di una donna, si abbia un aumento generalizzato o localizzato della sensibilità dentale. Anche in quel caso non bisogna assolutamente imparare a convivere con questo fastidio, ma consultare immediatamente il proprio dentista che può consigliare la cura e la terapia d’urto più adatta!

Protocolli MCO

il trattamento della sensibilità

Applicazione di vernici Duraphat – trattamento indicato nei pazienti che presentano ipersensibilità generalizzata (a tutta la bocca). Consiste nell’applicazione di vernici fluorate sulla superficie dei denti. Lo scopo è indurre la formazione di globuli di fluoruro di calcio che occludono i tubuli dentinali esposti. Il trattamento viene effettuato in clinica, prevede almeno 3 sedute di circa mezz’ora l’una ravvicinate ( a giorni alterni).

Vernici Clin Pro XP 3M – vernici indicate nel trattamento dell’ipersensibilità da recessione gengivale

Desensibilizzante Sylc – trattamento che prevede un effetto momentaneo nei pazienti che soffrono di ipersensibilità solo durante i trattamenti odontoiatrici alla poltrona. Prima della seduta di igiene per esempio, si passa la polvere desensibilizzante Sylc di Aquacare che occlude momentaneamente i tubuli e permette di avere meno fastidio durante la seduta.

Approccio restaurativo – ricostruzioni in composito O restauri ceramici per i casi più severi.

Infine, esistono molti prodotti che coadiuvano l’igiene orale domiciliare studiati per la sensibilità, e tante varietà di presidi e trucchi che possono migliorarne la soglia ed prevenirne il peggioramento.

Sperando che l’articolo ti sia piaciuto, ti invitiamo a contattarci per un consulto con i nostri dottori, se soffri di questo problema a uno o più denti,e di non aspettare neanche un minuto in più sopportando fastidio o disagio legato alla sensibilità dentale!

DR FRANCESCA ROMANO, DDS

// Manzo clinica odontoiatrica

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