Dott.ssa Marta Maci: tra estetica e benessere psicofisico

La medicina estetica non è solo una questione di bellezza, ma anche di benessere psicofisico. Questo è l’approccio che la Dott.ssa Marta Maci, specializzata in medicina estetica e ortodonzia, porta quotidianamente nella sua pratica clinica, accompagnando i suoi pazienti verso il miglioramento della loro immagine e del loro benessere interiore.

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L’esperienza della Dott.ssa Maci: un connubio tra ortodonzia e medicina estetica

La passione per la medicina estetica ha portato la Dott.ssa Maci a seguire numerosi corsi con i migliori specialisti d’Europa, affinando le sue competenze e integrando questa disciplina nella sua pratica quotidiana. Grazie alla sua profonda conoscenza del volto, sviluppata attraverso la sua specializzazione in ortodonzia, è in grado di applicare i trattamenti estetici in modo mirato, tenendo sempre conto delle proporzioni del viso e della sua armonia complessiva.

 

In particolare, la Dott.ssa Maci si occupa di trattamenti estetici volti a compensare le malocclusioni scheletriche di II e III classe, così come a gestire problematiche come il “gummy smile”, o sorriso gengivale. Spesso, questi interventi vengono integrati con trattamenti ortodontici, offrendo così un approccio completo e personalizzato.

Il trattamento filler labbra con tecnica verticale: bellezza naturale con Juvéderm

Tra i trattamenti più richiesti, il filler labbra occupa un posto speciale. La Dott.ssa Maci utilizza la tecnica verticale, una metodologia innovativa che garantisce risultati naturali e armoniosi, evitando l’effetto artificiale e mantenendo proporzioni equilibrate. Per questo tipo di trattamento, impiega Juvéderm, uno dei filler a base di acido ialuronico più affidabili e apprezzati nel settore. Questa sostanza consente di rimpolpare le labbra in modo delicato, migliorandone forma e volume senza eccedere.

Armonizzazione facciale: filler labbro superiore

Il trattamento con tossina botulinica: BOTOX

La Dottoressa Marta Maci, esperta in medicina estetica, applica un approccio altamente personalizzato nell’uso della tossina botulinica, comunemente chiamata botox, per garantire risultati naturali e armoniosi. Il suo obiettivo è non solo ridurre i segni dell’invecchiamento, ma preservare e valorizzare la naturale espressività del volto, evitando l’effetto “congelato” che può derivare da un uso improprio della tossina.

Prima di procedere con il trattamento, la Dottoressa Maci effettua una dettagliata consulenza con il paziente. Questo passaggio è fondamentale per comprendere le aspettative e analizzare attentamente la struttura del viso, le dinamiche muscolari e l’intensità delle espressioni facciali. Durante la visita, discute in modo approfondito le aree da trattare e definisce un piano d’azione che tenga conto della simmetria e dell’equilibrio estetico del volto.

La Dottoressa Maci utilizza una tecnica meticolosa per iniettare la tossina botulinica nei punti precisi dove si manifestano le rughe dinamiche, come la fronte, l’area tra le sopracciglia (glabellare) e la zona intorno agli occhi. Il suo obiettivo è ridurre le contrazioni muscolari che provocano rughe, ma senza compromettere la naturale mobilità della pelle. Ogni iniezione è calibrata in base alla profondità delle rughe e alla forza del muscolo sottostante, per ottenere un effetto distensivo delicato.

Nelle sue procedure, la Dottoressa Maci si concentra su diverse aree del viso, a seconda delle esigenze individuali:

 

  • Rughe frontali e glabellari: Queste sono spesso il risultato di anni di espressioni facciali intense e ripetute. Con piccole iniezioni mirate, è in grado di levigare queste linee senza alterare la capacità del paziente di esprimere emozioni.
  • Zampe di gallina: Le iniezioni intorno agli occhi, effettuate con estrema precisione, riducono queste rughe senza rendere il sorriso rigido.
  • Effetto lifting del sopracciglio: Oltre a trattare le rughe, la Dottoressa Maci può eseguire un leggero sollevamento del sopracciglio, donando al viso un aspetto più aperto e riposato, senza ricorrere a interventi chirurgici.

Uno degli aspetti distintivi dell’approccio della Dottoressa Maci è la sua attenzione nel mantenere il dinamismo facciale. Il trattamento non deve risultare in un’espressione troppo statica, ma deve rispettare la naturale capacità del viso di muoversi ed esprimersi. Per raggiungere questo risultato, utilizza piccole dosi di tossina in più punti strategici, anziché concentrare la sostanza in poche aree, garantendo un effetto più bilanciato e uniforme.

Durante la procedura, la Dottoressa Maci assicura che il paziente si senta a proprio agio, utilizzando tecniche che minimizzano il dolore e riducono al minimo eventuali effetti collaterali come arrossamenti o lividi. Dopo il trattamento, offre consigli dettagliati su come prendersi cura della pelle per massimizzare i risultati e prevenire complicazioni.

La Dottoressa Maci è consapevole che gli effetti del botox sono temporanei, solitamente della durata di 3-6 mesi, e programma controlli regolari per monitorare il risultato e pianificare eventuali ritocchi. Questo garantisce che il paziente mantenga un aspetto fresco e naturale nel tempo, senza bisogno di sottoporsi a trattamenti troppo frequenti.

L’approccio della Dottoressa Maci al trattamento con tossina botulinica è caratterizzato da una combinazione di precisione, attenzione alla personalizzazione e un profondo rispetto per l’armonia del viso, assicurando risultati che migliorano l’aspetto senza compromettere l’espressività.

Il trattamento di rinofiller

Il rinofiller è un trattamento di medicina estetica che consente di correggere piccoli difetti estetici del naso senza ricorrere alla chirurgia. La Dottoressa Marta Maci, esperta nel campo dei trattamenti non invasivi, si avvale di questa tecnica per armonizzare il profilo nasale in modo naturale e sicuro, attraverso l’uso di filler dermici a base di acido ialuronico.

 

Il rinofiller eseguito dalla Dottoressa Marta Maci rappresenta una soluzione innovativa e versatile per correggere lievi imperfezioni del naso in modo sicuro, rapido e reversibile. Grazie alla sua competenza e attenzione ai dettagli, il trattamento permette di ottenere un miglioramento estetico evidente, mantenendo però un aspetto naturale e proporzionato.

Prima di ogni trattamento, la Dottoressa Maci esegue una scrupolosa valutazione morfologica del naso del paziente, tenendo conto sia dell’estetica complessiva del volto sia delle aspettative personali. Questo step è fondamentale per determinare le aree del naso che possono beneficiare del rinofiller e per garantire che il risultato finale sia in linea con le richieste del paziente, mantenendo però l’armonia naturale del viso. Durante la visita, viene discusso anche il tipo di acido ialuronico da utilizzare, con particolare attenzione alla densità e alla durata dell’effetto.

Il rinofiller consiste nell’iniezione di acido ialuronico in punti strategici del naso, scelti in base al difetto da correggere. La Dottoressa Maci utilizza micro-aghi estremamente sottili per ridurre al minimo il disagio del paziente. L’acido ialuronico, un componente naturalmente presente nella pelle, viene impiegato per riempire avvallamenti, migliorare il dorso nasale, camuffare eventuali gobbe o alzare leggermente la punta del naso. Questo permette di ridefinire la forma del naso senza ricorrere alla chirurgia.

 

A seconda del caso, la Dottoressa può intervenire su diverse parti del naso:

  • Dorso del naso: iniezioni mirate lungo la linea del dorso per appianare una gobba o migliorare irregolarità, dando un effetto di profilo più lineare.
  • Punta del naso: l’acido ialuronico può essere utilizzato per sollevare leggermente la punta, creando un aspetto più affusolato e armonioso.
  • Radice del naso: iniezioni tra le narici possono essere eseguite per migliorare la definizione della base del naso, soprattutto in pazienti con asimmetrie lievi.

Durante il trattamento, la Dottoressa Maci applica una crema anestetica per ridurre il dolore, rendendo il procedimento praticamente indolore. La procedura dura circa 30 minuti e non richiede anestesia generale né ricovero. Inoltre, essendo un trattamento minimamente invasivo, non comporta incisioni o cicatrici.

Uno dei vantaggi principali del rinofiller eseguito dalla Dottoressa Maci è la rapidità dei risultati. Dopo il trattamento, il paziente può notare immediatamente le modifiche al profilo nasale, con un aspetto più equilibrato e raffinato. Non vi è bisogno di un lungo periodo di recupero: il paziente può tornare alle normali attività quotidiane subito dopo l’intervento. Tuttavia, è consigliato evitare occhiali pesanti o attività fisiche intense per i primi giorni, così come saune e esposizioni al sole o alle lampade UV per almeno una settimana.

Il rinofiller offre numerosi vantaggi rispetto alla rinoplastica chirurgica. In primo luogo, è una procedura non invasiva, senza la necessità di sottoporsi a un’operazione complessa o a un periodo di recupero prolungato. Inoltre, essendo una procedura temporanea e reversibile, il paziente ha la possibilità di sperimentare i cambiamenti estetici senza timore di risultati permanenti. Se non soddisfatto, l’acido ialuronico può essere disciolto con un enzima specifico, l’ialuronidasi, riportando il naso al suo stato originale.

Nonostante sia una soluzione efficace per molte persone, il rinofiller non è adatto a tutti. La Dottoressa Maci lo raccomanda principalmente a pazienti che presentano lievi asimmetrie o difetti estetici come piccole gobbe o depressioni del dorso. Per i nasi di grandi dimensioni, invece, il trattamento potrebbe non essere la scelta migliore, in quanto l’iniezione di filler potrebbe accentuare il volume complessivo del naso. Inoltre, il rinofiller non può correggere problemi funzionali come una deviazione del setto nasale o l’ipertrofia dei turbinati, che richiedono una rinoplastica chirurgica.

Come ogni trattamento estetico, anche il rinofiller comporta qualche piccolo rischio, anche se generalmente è ben tollerato. Dopo la procedura, è possibile che si manifestino lievi arrossamenti, gonfiori o piccoli ematomi nella zona trattata, ma questi effetti collaterali sono temporanei e si risolvono nel giro di pochi giorni. L’effetto del rinofiller, grazie all’impiego di acido ialuronico di alta qualità, dura solitamente tra i 6 mesi e un anno, a seconda delle caratteristiche del paziente e del tipo di filler utilizzato. Per mantenere i risultati nel tempo, è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

Approccio su misura per ogni età: prevenzione e valorizzazione

La medicina estetica della Dott.ssa Maci si rivolge a pazienti di tutte le età, con un approccio personalizzato in base alle esigenze specifiche di ognuno. Per le pazienti più mature, l’obiettivo è “recuperare i volumi persi, rinfrescando il volto” e restituendo un aspetto più giovane e riposato. Invece, nelle pazienti più giovani, la Dott.ssa Maci lavora per “mettere in risalto dei tratti che sono già meravigliosi da sé”, valorizzando la bellezza naturale senza stravolgere le caratteristiche individuali.

 

Fondamentale in questo percorso è la prevenzione. La Dott.ssa Maci consiglia trattamenti di **biostimolazione** già a partire dai 25 anni per prevenire l’invecchiamento cutaneo, mantenendo la pelle elastica e luminosa nel tempo.

Armonizzazione facciale: filler labbro superiore

Etica professionale: scienza e moderazione

La filosofia della Dott.ssa Maci si fonda su principi scientifici e morali. Ogni trattamento viene dosato con attenzione, rispettando i limiti dei tessuti e lavorando con la massima cautela per garantire risultati naturali e armoniosi. Il suo obiettivo non è solo migliorare l’aspetto esteriore, ma anche il benessere psicologico, donando sicurezza e serenità ai suoi pazienti.

 

La Dott.ssa Marta Maci rappresenta un punto di riferimento per chi desidera migliorare il proprio aspetto senza rinunciare alla propria naturale bellezza. Grazie alla sua esperienza e al suo approccio etico e scientifico, i pazienti possono sentirsi in buone mani, sicuri di ottenere risultati che rispettano le proporzioni del viso e il proprio benessere psicofisico.

 

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BEAUTY DAY MCO: la Clinica Manzo a favore della tua bellezza

Se desideri un momento dedicato completamente alla tua bellezza e al tuo benessere, il Beauty Day MCO della Manzo Clinica Odontoiatrica è l’occasione perfetta per te. L’evento si terrà giovedì 10 ottobre 2024 in via Padre Mario Vergara 140 Frattamaggiore, (NA) 80027 e rappresenta una straordinaria opportunità per scoprire le tecnologie e i trattamenti più avanzati nel campo della medicina estetica.

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Il Concept: Innovazione e Benessere al Servizio della Bellezza

Il Beauty Day MCO nasce con l’obiettivo di offrire ai partecipanti un’esperienza esclusiva, all’insegna della modernità e dell’innovazione. Durante l’evento, potrai conoscere i trattamenti estetici più avanzati come il microneedling, la radiofrequenza, la crioterapia e il vacuum. Queste tecnologie all’avanguardia offrono soluzioni non invasive per migliorare l’aspetto della pelle e ottenere risultati duraturi.

La giornata sarà arricchita dalla presenza di esperti nel settore, come la Dott.ssa Claudia Sgrigno, beauty specialist nutrizionista, e la Dott.ssa Marta Maci, medico estetico, che offriranno consulenze specializzate e consigli pratici, con la possibilità di accedere a offerte sconti speciali sui trattamenti. 

Un Ambiente Elegante per un Benessere Totale

Il tema dell’evento riflette la fusione tra modernità e benessere, in uno spazio elegante e rilassante che richiama l’eccellenza della Manzo Clinica Odontoiatrica. Ogni dettaglio è pensato per trasmettere cura e professionalità, creando un’esperienza multisensoriale unica per i partecipanti.

giovedì, 10 ottobre 2024

programma

16:30 – 17:00

Accoglienza e registrazione

17:00 – 17:45

presentazione dei trattamenti

Microneedling, vacuum, radiofrequenza, crioterapia, trattamenti medicali estetici e consigli di bellezza.

17:45 – 18:15

Q&A interattivo con gli esperti

18:15 – 19:00

Aperitivo salutare e prenotazione trattamenti

19:00 – 19:15

conclusione e ringraziamenti

Consulenze Esclusive e Offerte Speciali

Durante il Beauty Day MCO, sarà possibile ricevere consulenze personalizzate e prenotare trattamenti estetici con sconti esclusivi. La giornata terminerà con un aperitivo salutare e momenti dove potrai ottenere sconti, offerte e consigli personalizzati dagli esperti presenti come la Dott.ssa Marta Maci specializzata in medicina estetica, la Dott.ssa Biologa Nutrizionista Claudia Sgrigno e Antonella Nevola Beauty Specialist dell’azienda SPHERA.

Non perdere questa occasione per vivere un’esperienza dedicata alla tua bellezza e benessere presso la Clinica Manzo.

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focus

I Trattamenti

Trattamenti di Medicina Estetica: La Bellezza Ritrovata

La bellezza è qualcosa che evolve, una qualità che può essere riscoperta e valorizzata nel tempo. Spesso, con l’avanzare dell’età, il viso perde parte del suo vigore naturale: rughe, cicatrici e perdita di volume sono tra i segni più visibili dell’invecchiamento cutaneo. Tuttavia, grazie ai progressi della medicina estetica, è possibile restituire al viso e al corpo la loro naturale essenza, riaccendendo quella luminosità che il tempo ha attenuato.

L'approccio personalizzato della Dott.ssa Marta Maci

Ogni trattamento estetico inizia con un ascolto profondo della persona. Prima di applicare qualsiasi tecnica, la Dott.ssa Marta Maci, esperta in medicina estetica, si dedica alla comprensione delle esigenze uniche del paziente, cercando di valorizzare la bellezza autentica di ciascuno. L’obiettivo non è stravolgere i tratti naturali, ma enfatizzare le qualità individuali, migliorando l’aspetto in modo delicato e armonioso.

Armonizzazione facciale: filler labbro superiore

Filler dermici: Rughe e Volume sotto controllo

Uno dei trattamenti più richiesti in medicina estetica è quello dei filler dermici. L’esposizione della pelle agli agenti esterni, come intemperie e tossine ambientali, accelera la formazione di rughe, sia sottili che profonde. I filler dermici sono una soluzione efficace per combattere questi segni del tempo senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.

Questi trattamenti minimamente invasivi permettono di colmare le rughe più visibili, restituendo alla pelle un aspetto fresco e giovanile. Tra i benefici principali dei filler vi è anche la possibilità di ripristinare il volume perso delle labbra, che tendono a diventare più sottili con l’età. Attraverso iniezioni mirate, è possibile ridefinire i contorni labiali, ottenendo un risultato naturale ma visibilmente migliorato.

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Vantaggi dei filler dermici

Uno dei motivi per cui i filler dermici sono così apprezzati risiede nei vantaggi che offrono rispetto ad altre tecniche estetiche più invasive:

  • Tempi di recupero ridotti: I filler dermici non richiedono lunghi periodi di riposo. La maggior parte dei pazienti può riprendere le proprie attività quotidiane subito dopo il trattamento.
  • Risultati immediati: Gli effetti dei filler sono visibili quasi subito. Questo consente di apprezzare i miglioramenti estetici in breve tempo.
  • – Durata ottimale: Pur non essendo permanenti, i filler offrono risultati che durano mesi, garantendo una bellezza duratura ma modulabile nel tempo.
Face contouring

Un approccio naturale alla bellezza

La chiave del successo dei trattamenti estetici sta nell’equilibrio tra innovazione e rispetto per la naturalezza. La Dott.ssa Marta Maci si distingue proprio per la sua capacità di offrire trattamenti che migliorano visibilmente l’aspetto senza mai forzare i tratti naturali. L’obiettivo non è mai alterare, ma valorizzare e riscoprire la bellezza autentica che ciascuno porta con sé.

Sottoporsi a un trattamento di medicina estetica non è solo una questione di estetica, ma anche di benessere psicofisico. Sentirsi a proprio agio con il proprio aspetto significa sentirsi più sicuri e in armonia con sé stessi. Grazie ai filler dermici e ad altri trattamenti avanzati, oggi è possibile recuperare la freschezza della pelle e il volume perduto in modo sicuro e senza interventi invasivi.

Microneedling, Radiofrequenza e Crioterapia

Queste quattro tecnologie, spesso combinate tra loro, offrono una serie di trattamenti estetici innovativi e mirati a migliorare l’aspetto della pelle. Vediamoli nel dettaglio:

Questa tecnica consiste nell’utilizzo di microaghi che penetrano delicatamente nella pelle, creando micro-traumi controllati. Questa stimolazione induce l’organismo a produrre nuovo collagene ed elastina, migliorando la texture della pelle, riducendo le rughe, le cicatrici e i pori dilatati.

La radiofrequenza è un’energia elettromagnetica che, penetrando in profondità nei tessuti, genera calore. Questo calore stimola la produzione di collagene e elastina, migliorando la tonicità della pelle e riducendo il rilassamento cutaneo.

La crioterapia utilizza il freddo per trattare la pelle. Il freddo provoca una vasocostrizione iniziale, seguita da una vasodilatazione, stimolando la circolazione e migliorando il tono della pelle.

Trattamenti combinati e benefici

  • Ringiovanimento cutaneo: Riduzione delle rughe, miglioramento della texture e del tono della pelle, aumento della luminosità.
  • Trattamento delle cicatrici: Cicatrici da acne, da interventi chirurgici, smagliature.
  • Rassodamento cutaneo: Miglioramento della tonicità e dell’elasticità della pelle, riduzione del rilassamento cutaneo.
  • Riduzione dei pori dilatati: Chiusura dei pori e miglioramento della texture della pelle.
  • Cellulite: Miglioramento dell’aspetto della cellulite.

Vantaggi dei trattamenti combinati

  • Risultati più rapidi e duraturi: La sinergia delle diverse tecnologie permette di ottenere risultati visibili in tempi più brevi e duraturi nel tempo.
  • Trattamento personalizzato: Le diverse tecnologie possono essere combinate in modo personalizzato per trattare specifiche problematiche cutanee.
  • Minor invasività: Rispetto ad altri trattamenti estetici, questi sono meno invasivi e richiedono un periodo di recupero più breve.
  • Sicurezza: Le tecnologie utilizzate sono sicure ed efficaci se eseguite da personale qualificato.

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Ormoni e salute orale: ciò che ogni donna dovrebbe sapere!

La vita di noi donne risente costantemente dell’azione degli ormoni, da piccole fino alla senescenza. 
 

Il nostro peso, il nostro umore, il nostro desiderio sessuale, la nostra salute orale.

C’è una cosa che può mandare in tilt tutti questi aspetti nella vita di una donna: gli ormoni.
Potrebbe stupire apprendere che i picchi ormonali possono renderci vulnerabili a problematiche gengivali e dentali.
 
Ecco perchè: ormoni femminili come estrogeni e progesterone favoriscono l’aumento del flusso sanguigno alle gengive, il che le rende più sensibili e reattive, provocando risposte infiammatorie eccessive. 
Se non si trattano, queste manifestazioni potrebbero causare dei danni irreversibili ai tessuti di sostegno dei denti (osso e gengive), e degenerare in parodontite (piorrea).

I nostri ormoni sono uno stato di fatto… le malattie gengivali e dentali no!

Allora come dovremmo comportarci noi donne? Iniziando a prestare attenzione alla cura della bocca e della salute orale, soprattutto nei momenti 5 più critici della nostra vita ormonale.
Vediamoli insieme:
 

pubertà

Gli ormoni in tempesta possono provocare infiammazione gengivale, rendendo le gengive rosse, gonfie e sanguinanti. Aumenta la probabilità, in taluni casi, di aftosi recidivante, una condizione legata all’apparizione di afte (ulcerette) in bocca, che poi guariscono spontaneamente.
In questo caso consigliamo visite semestrali dal dentista in concomitanza di sedute di igiene orale professionale, controlli e massima attenzione nelle manovre quotidiane a casa! 
 

ciclo mestruale

In fase di ciclo e pre-ciclo alcune donne sperimentano:

  • Aumento della sensibilità dentale
  • Aumento di tendenza all’infiammazione gengivale
Se succede questo, il consiglio è di rivolgersi al dentista di fiducia che può prescrivere l’utilizzo di presidi specifici per attenuare tali sintomi e limitare gli effetti indesiderati degli ormoni su denti e gengive!
 

pillola anticoncezionale

In passato l’assunzione di questi farmaci frequentemente aveva effetti sullo sviluppo dell’infiammazione gengivale; oggi invece, secondo una ricerca pubblicata su Periodontology 2000 nel febbraio 2013, i livelli di estrogeni e progesterone nelle prescrizioni attuali di contraccettivi sono troppo bassi per causare problemi alle gengive.
 
Tuttavia, se fai uso di farmaci contraccettivi, è cosa buona e saggia avvisare il dentista, perché alcuni farmaci prescritti dal dentista potrebbero interferire con il farmaco contraccettivo, limitandone gli effetti!
 
E ancora, secondo il Journal of American Dental Association del giugno 2016, le donne che usano contraccettivi hanno quasi il doppio di probabilità di soffrire di complicanze post-estrattive rispetto a chi non ne fa uso.
 

gravidanza

In gravidanza il corpo della donna è in iperattività ormonale! E’ risaputo che problematiche dentali e gengivali si accentuano molto in questo status, soprattutto nel SECONDO e nell’OTTAVO mese
Gengiviti lievi o moderate, ipertrofie gengivali, epulis gravidarum, sensibilità dentale, carie sono di più frequente apparizione nel periodo gestazionale e di allattamento! 
 
Purtroppo l’atteggiamento delle donne in gravidanza rispetto la possibilità di sottoporsi alle cure dentistiche è molto spesso carico di ansie, per il timore di danneggiare la salute del bambino, trascurando così i problemi del cavo orale.
 
L’iperemesi gravidica mattutina, abitudini alimentari sbagliate e reflusso gastro-esofageo possono indurre processi di demineralizzazione dei denti, fino ad arrivare a delle vere e proprie erosioni dello smalto con un maggior rischio di carie e sensibilità al freddo. Inoltre le gengive delle donne in gravidanza presentano una risposta infiammatoria decisamente accentuata, rispetto ai batteri presenti nella placca, proprio a causa delle alterazioni ormonali, vascolari e immunologiche associate al periodo.
Il verificarsi di tale condizione rende possibile l’insorgenza o l’aggravamento delle patologie che interessano le gengive e l’osso attorno ai denti come la parodontite. Oggi esiste la possibilità di poter intercettare tali problematiche anche attraverso l’utilizzo di test microbiologici e genetici per la malattia parodontale.

Andando più nello specifico, in gravidanza, a causa della possibile riduzione della concentrazione di calcio e fosfati nella saliva, il processo di remineralizzazione risulta ridotto. Infatti, se il flusso salivare in gravidanza rimane inalterato quantitativamente, invece il suo pH e la sua capacità tampone si riducono (fonte: Laine et al 1987).

Accade anche che la flora costituita da batteri cariogeni si modifica con un aumento di Streptococcus mutans, funghi e lactobacilli durante il terzo trimestre e il periodo dell’allattamento (fonte: Silk et al 2008 e Caufield et al 1993).

Diversi studi scientifici hanno messo in luce un altro dato non trascurabile: la presenza di carie dentali e di flora batterica orale cariogena nella madre può aumentare il rischio di insorgenza di carie nel nascituro. Infatti si è potuto dimostrare che lo Streptococcus mutans, il principale batterio responsabile della carie dentaria, può trasmettersi dalla madre al figlio: molte risultanze cliniche hanno documentato che in un numero consistente di casi i genotipi del batterio responsabile della carie nei bambini siano proprio uguali a quelli presenti nelle madri.

Questo è sufficiente a motivare la ragione per cui sia necessario ridurre il numero di batteri cariogeni nel cavo orale della gestante in modo che la colonizzazione da parte degli stessi possa essere il più possibile ritardata nel neonato. Infatti più precoce avviene la trasmissione e più cariogenica è la dieta, maggiore sarà il rischio per il bambino di sviluppare carie nell’infanzia (fonte: Boggess & Edelstein, 2006). Altri fattori che possono concorrere alla creazione di un ambiente favorevole alla formazione della carie in gravidanza possono essere l’aumento del consumo di cibi contenenti zucchero e una maggior disattenzione all’igiene orale. Un fenomeno facilmente osservabile nel periodo della gravidanza avviene a carico dello smalto dei denti dato delle erosioni dentali, se la dieta è acida e l’emesi è frequente. Riguardo alla dieta, consigliamo di consumare cibi ricchi di vitamine, sali minerali e nutrienti nobili, presenti nella frutta e verdura fresche, evitando il consumo eccessivo di dolci, zuccheri complessi, caramelle, bevande molto zuccherate, cibi contenenti diversi conservanti. E bere tanta acqua.

Per concludere, APPELLO A TUTTE LE FUTURE MAMME: fare prevenzione e programmare eventuali trattamenti nel periodo più propizio che va dalla 14a alla 20a settimana di gestazione. 

menopausa

La menopausa è un enorme cambiamento nella vita di una donna, e ancora una volta a risentirne è anche la bocca:

aumento della sensibilità, alterazione del gusto, bruciori sono tutti sintomi legati agli ormoni. 

Tuttavia, ci sono due cambiamenti critici di cui bisogna essere consapevoli: secchezza delle fauci e debolezza nelle ossa.

La secchezza delle fauci è legata a una diminuzione del flusso salivare, dunque diminuzione della funzione protettiva della saliva: aumenta il rischio di carie e problematiche relative al parodonto. Debolezza nelle ossa è la condizione legata al decremento degli estrogeni, che avviene con la menopausa, e comporta alterazioni del metabolismo osseo che molto spesso vengono curate con terapie a base di bifosfonati. L’assunzione di questi farmaci non consente alcuni tipi di trattamenti odontoiatrici, soprattutto quelli che espongono il tessuto osseo, quindi implantologia, estrazioni etc.

Per tutti questi motivi, MCO ha elaborato dei protocolli di prevenzione per la donna in base alle fasi ormonali. Grazie per aver dedicato il vostro tempo alla lettura di quest’articolo, a breve presenteremo il progetto W4W, wellness for women! Stay tuned!

Dr Francesca Sofia Romano e Dr Giulia di Pietro

// Manzo clinica odontoiatrica

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Ancoraggi scheletrici nell’ortodonzia degli adulti

my face expert

Che cos'è l'ancoraggio in ortodonzia e perché si usa?

In ortodonzia i movimenti dentari e anche quelli ortopedici facciali sono prodotti da sistemi di forze che operano secondo la III legge di Newton, la quale, infatti, stabilisce che a un’azione corrisponde una reazione uguale e contraria. In un trattamento ortodontico e nell’elaborazione di un sistema biomeccanico, dunque, si riconosceranno unità attive, rappresentate dai denti che l’ortodontista vuole muovere o ridirezionare, e unità passive, cioè i denti che idealmente dovrebbero fungere da ancoraggi.

Purtroppo, spesso gli ancoraggi non funzionano alla perfezione o non sono sufficienti e vengono prodotti movimenti indesiderati che interessano denti che non dovrebbero spostarsi e che, di conseguenza, non offrono la resistenza necessaria al movimento delle unità attive. Questa condizione è molto frequente negli adulti: spesso può verificarsi sia perché il paziente ha perso supporto parodontale e quindi osso di sostegno dei denti che, pertanto, non risulteranno validi come ancoraggio, sia perché la quantità di denti si è ridotta nel tempo a causa della perdita di parte della dentatura. Questo è il motivo per il quale in alcuni pazienti, e ancor più in quelli adulti, può risultare essenziale ricorrere ad ancoraggi supplementari rispetto ai denti naturali: ancoraggi di questo tipo vengono definiti ancoraggi scheletrici temporanei (TADs).


In ambito ortodontico, quando si parla di ancoraggi scheletrici, ci si riferisce a mini-impianti o mini-placche in titanio o acciaio, che offrono all’ortodontista la possibilità di effettuare i movimenti dentali programmati senza sollecitare i denti che non devono muoversi, ancorandosi appunto a questi sistemi.

leggi l'articolo completo su:

Il primo portale di informazione ortodontica e odontoiatrica completo, aggiornato e autorevole a cura degli Esperti in Ortodonzia dell’Associazione FACExp

ARMOCROMIA DEL SORRISO: Come ottenere un sorriso armonioso e bilanciato!

ARMOCROMIA DEL SORRISO: DI COSA SI TRATTA?

Studi scientifici hanno dimostrato che un tono dei denti più luminoso può influenzare in modo significativo sull’attrattività del sorriso, indipendentemente dal tono della pelle.

Un sorriso radioso ha un impatto significativo sull’aspetto estetico complessivo: denti bianchi e puliti ci danno l’idea di una persona che si prende cura di sé e del suo aspetto e il suo aspetto piacevole tenderà a farci avere un’opinione positiva.

IN COSA CONSISTE L'ANALISI ARMOCROMATICA DEI DENTI

L’analisi armocromatica coinvolge uno studio approfondito dei denti, considerando dimensione, forma, tono e luminosità in relazione alle gengive, alle labbra e ai tessuti periorali. L’obiettivo principale è ottenere un sorriso armonioso e bilanciato.

COME INTERVENIRE?

Lo sbiancamento dentale è uno dei metodi più efficaci per intervenire sulle discromie e ripristinare il tono naturale dei denti. I risultati del trattamento saranno valutati in seduta attraverso la scala di colore Vita, dei campioni di colore che permettono di trovare il colore più vicino al dente del paziente e di definire la luminosità adatta al suo viso.

IL POTERE DEI COLORI

Ognuno di noi ha una palette cromatica che può valorizzarlo. Il giusto colore accostato al viso ha la capacità di attenuare i segni del tempo, celare le ombre sotto gli occhi, illuminare lo sguardo ed evidenziare il tono dentale!

La consulenza di armocromia permette di individuare la palette dei colori “amici” , ovvero le nuances che creano armonia con i colori naturali della persona.

ADERISCI ALLA PROMO

Per offrire un’esperienza completa la MCO ha sviluppato il pacchetto promozionale “White Colorful Summer” in collaborazione con la consulente d’immagine Martina Torre. I pazienti/clienti che aderiscono alla promo potranno effettuare una seduta di sbiancamento dentale e una consulenza di armocromia, ad un prezzo molto vantaggioso rispetto all’acquisto dei singoli servizi.

L’offerta è valida per un periodo limitato. Contattaci per ulteriori informazioni e prenotazioni.

Senzazione di Freddo o caldo ai denti? Scopriamo la sensibilità dentale

Hai mai provato la fastidiosa sensazione di gelo tra i denti mangiando un gelato?
O un fastidio al passaggio delle setole dello spazzolino?
O una scossa mangiando una pietanza calda?

La sensibilità dentale ha varie cause e dunque il trattamento varia a seconda di cosa è a scatenarla, una certezza c’è:

La sensibilità si tratta e non bisogna imparare a convivere con questo fastidio!

Vediamo insieme le cause:

CARIE

Se la sensibilità è localizzata a una zona della  bocca o a un dente specifico, potrebbe trattarsi di una carie che sta diventando profonda! Occhio!

RECESSIONE GENGIVALE

La gengiva che si ritira lascia esposte delle zone del tessuto che dovrebbero rimanere ricoperte! Si chiamano “colletti”, sono costituiti di CEMENTO e non di SMALTO, sono zone più sensibili agli stimoli termici e meccanici in quanto il cemento radicolare, per la sua conformazione anatomica e struttura interna, è meno isolante rispetto allo smalto! Di solito queste aree sono più giallastre del resto della superficie del dente.

EROSIONE O USURA DELLO SMALTO

consiste nella perdita strutturale dello strato isolante e più resistente che copre i denti, può essere causato da traumi meccanici ripetuti (BRUXISMO, SERRAMENTO), dal frequente uso di cibi o bevande acide (LIMONATA, COCA COLA, CONDIMENTI ACIDI) o da reflusso gastroesofageo! Quando si assottiglia lo smalto per queste cause, la dentina rimane esposta, superficializzando i TUBULI DENTINALI,  e questo causa un aumento della sensibilità dei denti generalizzata.

Erosione chimica da acidi
Abrasione da trauma (BRUXISMO)

Sensibilità POST OPERATORIA

potrebbe essere normale, dopo alcuni trattamenti odontoiatrici, avere una sensibilità post operatoria per qualche giorno. Per esempio dopo la pulizia profonda delle gengive (TERAPIA PARODONTALE), è normale avvertire più sensibilità, ma questa sensibilità è transitoria, o dopo lo sbiancamento dentale, o dopo un’otturazione a causa di una carie. Se permane oltre una settimana, bisogna consultare il dottore e richiedere un controllo!!!

CAMBIAMENTI ORMONALI

È molto comune che in concomitanza degli sconvolgimenti ormonali, durante la vita di una donna, si abbia un aumento generalizzato o localizzato della sensibilità dentale. Anche in quel caso non bisogna assolutamente imparare a convivere con questo fastidio, ma consultare immediatamente il proprio dentista che può consigliare la cura e la terapia d’urto più adatta!

Protocolli MCO

il trattamento della sensibilità

Applicazione di vernici Duraphat – trattamento indicato nei pazienti che presentano ipersensibilità generalizzata (a tutta la bocca). Consiste nell’applicazione di vernici fluorate sulla superficie dei denti. Lo scopo è indurre la formazione di globuli di fluoruro di calcio che occludono i tubuli dentinali esposti. Il trattamento viene effettuato in clinica, prevede almeno 3 sedute di circa mezz’ora l’una ravvicinate ( a giorni alterni).

Vernici Clin Pro XP 3M – vernici indicate nel trattamento dell’ipersensibilità da recessione gengivale

Desensibilizzante Sylc – trattamento che prevede un effetto momentaneo nei pazienti che soffrono di ipersensibilità solo durante i trattamenti odontoiatrici alla poltrona. Prima della seduta di igiene per esempio, si passa la polvere desensibilizzante Sylc di Aquacare che occlude momentaneamente i tubuli e permette di avere meno fastidio durante la seduta.

Approccio restaurativo – ricostruzioni in composito O restauri ceramici per i casi più severi.

Infine, esistono molti prodotti che coadiuvano l’igiene orale domiciliare studiati per la sensibilità, e tante varietà di presidi e trucchi che possono migliorarne la soglia ed prevenirne il peggioramento.

Sperando che l’articolo ti sia piaciuto, ti invitiamo a contattarci per un consulto con i nostri dottori, se soffri di questo problema a uno o più denti,e di non aspettare neanche un minuto in più sopportando fastidio o disagio legato alla sensibilità dentale!

DR FRANCESCA ROMANO, DDS

// Manzo clinica odontoiatrica

Contatti

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Sterilizzazione e disinfezione in clinica odontoiatrica: protocolli e flussi per la salute di tutti 

Durante le sedute di trattamento, lo strumentario odontoiatrico entra a contatto con le mucose del cavo orale (saliva, sangue e altri fluidi biologici): le procedure di sterilizzazione degli strumenti e di disinfezione degli ambienti garantiscono elevati standard di sicurezza, sia per la salute del Team che per la tutela dei pazienti, annullando il rischio di trasmissione di batteri, virus o funghi.

Le assistenti alla poltrona odontoiatrica, ASO (figura professionale riconosciuta e certificata), si occupano di svolgere flussi e i protocolli di disinfezione e sterilizzazione, e di garantire eccellenza e professionalità in tali importantissime mansioni. L’ASO è la figura professionale dunque che svolge il ruolo chiave nella gestione delle attività condotte all’interno di uno studio odontoiatrico. La professionalità dell’Aso è regolata dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 che determina una nuova configurazione per l’Assistente di Studio Odontoiatrico.

Molti dei dispositivi medici utilizzati sono monouso (mascherine, tovagliette, guanti, bicchierini) ma altrettanti sono gli strumenti che fanno parte del vissuto quotidiano e che devono essere sottoposti a sterilizzazione prima di essere riutilizzati, secondo un preciso percorso dedicato.

Il Decreto Ministeriale D.M. 28/09/1990 del Ministero della Sanità in tema di “Norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private” dispone: “E’ obbligatorio sterilizzare gli strumenti, i manipoli, gli ablatori ad ultrasuoni, le siringhe aria/acqua, le frese e qualsiasi altro strumento che venga a contatto con le mucose, se riutilizzabile, dopo l’utilizzo su ciascun paziente”.

how to do?

Come avviene la sterilizzazione degli strumenti?

La nostra sala sterilizzazione è fornita di apparecchiature specifiche certificate ed è organizzata in modo tale da garantire la massima protezione degli operatori durante il flusso di lavoro. Tutto il processo di sterilizzazione è regolamentato e gestito attraverso un protocollo operativo che assicura il rispetto delle normative di riferimento.

Il processo di sterilizzazione si divide in:

  • Decontaminazione
  • Lavaggio e asciugatura
  • Confezionamento (singolarmente o in kit in buste per la sterilizzazione conforme agli standard internazionali)
  • sterilizzazione in autoclave ad alte temperature
  • etichettature (per la rintracciabilità di tutti i processi)

What is meant?

Cosa si intende per disinfezione degli ambienti?

Ogni sala operativa della MCO è sottoposta ad un’accurata disinfezione dei pavimenti, di tutte le superfici e dei piani di lavoro per distruggere ogni microrganismo patogeno presente negli ambienti, garantendo il massimo livello di protezione e sicurezza.

Un contesto igienicamente controllato per accogliere il paziente in un ambiente sicuro e confortevole

Traumi dentali nei bambini

Nei bambini l’incidenza dei traumi dentali è molto alta: specie nella prima infanzia, quando i piccoli cominciano a muovere i primi passi; nell’età evolutiva i traumi dentali sono più frequenti quando i denti superiori sono più sporgenti o il bambino ha l’abitudine di succhiare il pollice o il ciuccio.

Nei bambini con incisivi sporgenti che praticano sport può essere utile l’uso del paradenti, possibilmente scelto in collaborazione con il dentista.

how to do?

come comportarsi

In seguito ad un forte trauma è possibile che un dente si fratturi, dondoli o si sposti dalla sua posizione fino addirittura ad uscire completamente dall’alveolo. In base al fatto che vengano coinvolti i denti da latte o i denti permanenti il dentista dovrà intervenire in maniera differente. In caso di trauma la prima cosa da fare sul luogo dell’incidente è tranquillizzare il bambino e pulire con cura e delicatezza la bocca con una garza o un fazzoletto pulito.

Frattura dentaria

Nel caso in cui il dente si spezzi è importante cercare sul luogo dell’incidente il frammento e conservarlo in soluzione fisiologica o latte o saliva o acqua fredda; appena possibile bisogna correre dal dentista per valutare se è possibile rincollare il frammento o procedere alla ricostruzione.

Avulsione dentaria

Avulsione dentaria

Nel caso in cui il dente esca completamente dalla sua sede, ovvero dall’alveolo, bisogna recuperare il dente facendo attenzione a non toccarlo, né a strofinare la radice, e metterlo al più presto in soluzione fisiologica, latte o saliva; anche in questo caso occorre contattare urgentemente il dentista per valutare la possibilità di rempiantare il dente. Se la procedura viene eseguita entro un’ora dal trauma ci sono buone probabilità di successo. Questo tipo di procedura però si effettua solamente sui denti permanenti.

Sublussazione o lussazione dentaria

Se il dente si è mobilizzato e ha cambiato posizione occorre correre dal dentista per scegliere gli interventi più opportuni in base alla situazione ed al tipo di dente coinvolto: deciduo o permanente.

In caso di lussazione dei denti decidui infatti il rischio è che si possa danneggiare il germe del permanente. Nei giorni successivi al trauma è necessario seguire una dieta morbida per circa una settimana somministrando paracetamolo solo in caso di dolore .

Anche quando non sembra che i denti siano stati danneggiati dal trauma è sempre meglio effettuare una visita medica perché è possibile che ci siano danni alle radici o alle articolazioni o addirittura ai tessuti molli, danni che vanno accuratamente valutati, in alcuni casi attraverso controlli radiografici.

Brunella Alcidi, Pedodontista

// trattamenti

pedodonzia

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pedodonzia

Sfatiamo il mito che il caffè faccia male ai denti!

Siamo abituati a sentir parlare degli effetti negativi del caffè sulla nostra salute orale, ma vi stupirete nel leggere che tra gli innumerevoli benefici del caffè, ce n’è uno che riguarda proprio la salute dei denti. 

Secondo la Federal University di Rio de Janeiro, la caffeina aiuta a contrastare la proliferazione di batteri, ostacolando inoltre la formazione di placca e tartaro. Chiaramente il dato si riferisce all’uso e non all’abuso di caffè, e in particolare all’espresso consumato senza l’aggiunta di zucchero o dolcificanti vari, che sono invece un vero carburante nella formazione delle carie.

E’ stato dimostrato inoltre che, preso fino a 4 volte al giorno, il caffè non ha effetti negativi in quanto a erosione di smalto. 

E’ vero dunque che il caffè è una bevanda molto pigmentata e di conseguenza tende ad ingiallire i denti, ma con alcune accortezze e, senza esagerare con le dosi, possiamo goderci in serenità la nostra “ tazzulella e’ cafè” senza timore per il nostro sorriso!

COME PRESERVARE IL NOSTRO SORRISO E LIMITARE LE PIGMENTAZIONI

  • Evitare di sorseggiare caffè, ma berlo in poco tempo
  • Lavare i denti dopo il caffè
  • Utilizzare il filo interdentale
  • Utilizzare dentifrici sbiancanti ad azione enzimatica
  • Essere muniti di un travel kit per poter spazzolare spesso i denti anche a lavoro o in viaggio

Siamo nel regno del caffè, Napoli. Esistono più di 50 marchi di caffè eccellenti esportati in tutto il mondo made in Partenope e recentemente è stata presentata la candidatura dalla Giunta Regionale Campania per far diventare l’espresso napoletano un bene del patrimonio UNESCO.

Il caffè a Napoli non è solo un bevanda, è piuttosto un rito, un’abitudine sociale. La tradizione della tazzulella, il caffè sospeso, la scusa del caffè per “stare insieme”. 

Quando c’è un lutto, si porta il caffè ai famigliari del defunto: «È un rito che si chiama “cuonzolo”. La caffeina dà la forza di affrontare la veglia notturna». L’espresso ha anche un numero tutto suo nella Smorfia, il libro napoletano dei sogni: è il 42, «o’ cafè», che a Napoli si serve nella tazzina bollente, e si prepara con una miscela dalla tostatura più scura, con una percentuale di robusta.

NEL TEATRO NEL CINEMA E NELLA MUSICA

«Il caffè napoletano è l’unico che ha nobili origini: fu la regina Maria Carolina d’Asburgo, sposa di Ferdinando di Borbone, quando arrivò alla Reggia di Caserta, a volere che diventasse la bevanda ufficiale del regno di Napoli».

Il caffè napoletano è stato spesso protagonista del teatro, del cinema e della musica: «Eduardo De Filippo fece una lezione sul caffè: spiegò come si prepara con la cuccuma, sottolineando che la tazzulella rappresenta soprattutto un momento di piacere e condivisione», aggiunge. «Totò ne ha parlato in tanti film. In La banda degli onesti spiegò la famosa metafora del caffè senza zucchero a Peppino De Filippo. Sempre di Totò è famosa la frase: “Questo caffè è una ciofeca!”». Un’altra napoletana verace, Sofia Loren, in Questi fantasmi, spiega a Vittorio Gassman la ricetta del caffè perfetto, e lo usa come pretesto per accorciare le distanze. Pino Daniele e Domenico Modugno dedicarono ognuno una canzone alla leggendaria bevanda.

DR FRANCESCA ROMANO, DDS

Andare dal dentista. Consigli pratici.

Devi andare dal dentista? Se cerchi un odontoiatra a Napoli a cui affidare il tuo sorriso, ma non sai da dove iniziare la tua ricerca, ti forniremo dei consigli pratici proprio in questo articolo! Ci sono, infatti, alcune informazioni da tenere in considerazione quando cerchi un nuovo dentista e che ti aiuteranno a fare la scelta migliore per la tua salute orale e quella della tua famiglia. Se vuoi trovare un dentista a Napoli di qualità, continua a leggere per scoprire come raggiungerlo.

VISITARE GLI AMBIENTI E CONOSCERE LO STAFF

La Clinica Manzo apre le porte per permetterti di visitare gli ambienti e conoscere l’equipe. In questo modo potrai renderti conto dell’affidabilità e della serietà della struttura, così come della professionalità dei nostri dottori e collaboratori.  Se sei a Napoli o nelle vicinanze, passa a trovarci! Siamo orgogliosi della nostra Clinica e saremo felici di fartela visitare. Ci troviamo in Via Padre Vergara Mario 140, a Frattamaggiore. Visita il nostro studio a questo link.

PRIMA VISITA E SPIEGAZIONE DEL PIANO DI TRATTAMENTO

Dopo un’accurata prima visita, ti verranno prospettati i dettagli del piano di terapia per te previsto, e il preventivo di spesa. Se non sei sicuro di aver compreso una terapia, un metodo di pagamento o se esistono o meno soluzioni alternative, siamo a tua disposizione per qualsivoglia chiarimento!  Solo così potrai essere parte attiva nelle scelte finali, optando in modo consapevole verso la terapia più adatta alle tue esigenze.  

Per fissare il tuo appuntamento, contattaci qui!